Cos’è un bin?
I bin sono cassoni che vengono sfruttati per recuperare i rifiuti provenienti dall’edilizia. Questi rifiuti possono essere recuperati, in miscela con componenti organiche, per produrre substrati rivegetabili, utile alternativa al suolo naturale per la coltivazione di piante all’interno dei bin.
Il suolo dei bins
La frazione fine (tipicamente inferiore a 5 mm) delle macerie e delle terre e rocce da scavo, miscelata con sostanza organica come digestato e compost da FORSU (frazione organica derivante dalla raccolta differenziata), può essere impiegata per la produzione di substrati e suoli (cosiddetti “tecnosuoli”) da utilizzare in ambito urbano (aiule, parchi), o per il recupero ambientale di aree compromesse.
Composizione dei substrati
| Ingredienti | S1 | S2 | S3 | S4 | Controllo |
|---|---|---|---|---|---|
| Macerie | 50 | 70 | 70 | 80 | 0 |
| Compost | 30 | 30 | 20 | 10 | 0 |
| Suolo | 20 | 0 | 10 | 10 | 100 |
L’impiego di questi materiali configura questa sperimentazione in un contesto di circolarità e sostenibilità.
Sono quindi state definite 4 miscele di substrato, sulla base di studi di laboratorio precedenti, e sono state posate nei box sopra ad uno strato di drenaggio costituito da macerie riciclate grossolane.
I substrati da testare sono composti in diverse percentuali da:
- suolo naturale;
- compost misto derivante dalla raccolta differenziata del rifiuto solito urbano;
- frazione fine derivante dal trattamento delle macerie da demolizione.
Nei box sono state piantumate due specie di piante, la Saponaria officinalis e la Stachys lanata e, per i prossimi 3 anni, con cadenza mensile, verranno rilevati dati di sviluppo delle piante e del loro stato di salute. Le specie valutate verranno studiate anche per la loro capacità di copertura del suolo per contrastare lo sviluppo di piante infestanti.
I materiali di partenza ed i suoli sono invece stati caratterizzati inizialmente per le loro caratteristiche chimico-fisiche e per eventuali fitotossicità delle miscele e verranno campionati a cadenza semestrale per valutare l’evoluzione della fertilità e delle caratteristiche del suolo.
I nostri bin sparsi sul territorio
Nella città di Alpignano sono stati allestiti tre siti dove sono stati piazzati 5 o 10 bin. Al loro interno sono presenti 5 campioni, ossia 4 miscele e il suolo. I cubotti, seminati intorno al 20 luglio, saranno oggetto di discussione del workshop e verranno mostrati ai partecipanti portandoli direttamente sui siti
